{subtitle: Adriano Celentano} Per la tua ma[]nia di vivere in una cit[]t? guarda bene come ci ha conciati la me[]tropoli. Belli []come noi ben pochi sai ce n'[]erano di[]cevano quelli []vengono dalla cam[]pagna. {soc} Ma ridevano si spanciavano gi? sa[]pevano che saremmo ben presto anche noi diventati come []loro. Tutti []grigi come grattacieli con la faccia di []cera con la faccia di []cera ? la legge di questa atmos[]fera che sfuggire non []puoi fino a []quando tu vivi in cit[]t?. {eoc} Nuda sulla pianta prendevi il sole con me e cantavano per noi sui rami le allodole. Ora invece qui nella citt? i motori delle macchine gi? ci cantano la marcia funebre. {soc} le fabbriche ci profumano anche l'aria colorandoci il cielo di nero che odora di morte. Ma il Comune dice che per? la citt? ? moderna non ci devi far caso se il cemento ti chiude anche il naso la nevrosi ? di moda chi non l'ha ripudiato sar?. {eoc} Ahi, ah non respiro pi? mi sento che soffoco un po' sento il fiato che va gi? va gi? e non viene su vedo solo che qualcosa sta nascendo forse ? un albero s?, ? un albero di trenta piani.